L'arte moderna ( e contemporanea ) è in lutto. Esprime il cordoglio per quanto vi è di morto, di mutilato, di umiliato e offeso nella vita di tutti : "Dire oggi arte radicale è lo stesso che dire arte cupa, col nero come colore di fondo". Al lutto si addice "il tabù sensoriale" del godimento, il divieto cioè di gioire, per decenza, dinanzi al dolore del mondo, di fronte a qualsiasi opera,
fosse anche un capolavoro.